Il progetto “Nessuno escluso”, si rivolge a minori a rischio, è gestito e coordinato direttamente dalla equipe della Caritas diocesana con in primo piano l’educatrice Emilia Crimaldi, ed è finanziato per l’anno in corso (2023) dall‘8xMille alla Chiesa Cattolica.
L’ obiettivo è quello di combattere la povertà educativa e favorire l’integrazione di bambini e ragazzi che vivono un disagio socio-economico-familiare e/o a rischio di marginalità ed esclusione sociale.
Il progetto “Nessuno Escluso” si propone di offrire opportunità aggregative di valore, opportunità culturali e sociali e di accompagnare questi minori in un percorso di crescita individuale, consapevole e responsabile.
Avviato nel quartiere di Aci Platani, vede protagonista l’oratorio parrocchiale, grazie alle disponibilità del parroco Don Salvatore Coco, del responsabile Angelo Grasso e del gruppo di volontari.
Partener del Progetto sono l’I.C. Giovanni XXIII di Acireale, nelle persone della dirigente dott.ssa Alfina Bertè, della Coordinatrice di plesso prof.ssa Rosaria Battiato e della referente per la dispersione scolastica prof.ssa Marisa Ciraldo; ed il Servizio Diocesano di Pastorale Giovanile diretto da Don Orazio Sciacca
Le azioni previste dal progetto sono:
- Supporto scolastico
- Attività ludico-educative
- Uscite sul territorio
- Formazione dei volontari
- Sostegno alle famiglie
- Attività di presentazione, informazione e sensibilizzazione del progetto
Supporto scolastico, gioco, sport, attività culturali, gite ed escursioni sul territorio sono i percorsi individuati che mirano ad abbattere la povertà educativa ed il ghep culturale che ne consegue per favorire l’inclusione sociale dei minori sia in campo educativo che formativo.
“Occorre porre attenzione sullo sviluppo dei territori ed essere presenti all’interno delle comunità. Sensibilizzare ad ogni livello, promuovere un’inclusione educativa e un apprendimento cooperativo finalizzati a uno sviluppo umano integrale per tutti sono alla base della nostra missione. Nessuno sia escluso”.
Don Orazio Tornabene
direttore Caritas