L’8xMille è una quota del gettito complessivo dell’Irpef (imposta sul reddito delle persone fisiche) che lo Stato Italiano mette a disposizione per scopi “sociali o umanitari” a gestione statale oppure “religiosi o caritativi” gestiti da confessioni religiose (chiesa cattolica, unione chiese cristiane avventiste, assemblee di dio in italia, chiesa evangelica valdese, chiesa evangelica luterana, unione comunità ebraiche italiane), chiedendo annualmente ai contribuenti di indicare, al momento della dichiarazione dei redditi, a chi deve essere destinata.
I fondi 8xMille assegnati dallo Stato Italiano alla Chiesa Cattolica vengono impiegati per tre finalità:
La Conferenza Episcopale Italiana destina annualmente delle quote dell’8xMille alle singole Diocesi italiane per le attività locali. La Conferenza Episcopale Italiana dà annualmente pubblico rendiconto del modo in cui ha ripartito e gestito la quota dell’8xMille.
In Diocesi, nell'ultimo decennio (2004-2014), con i fondi 8xMille della Chiesa Cattolica Fondo Caritas Italiana, sono stati realizzati i seguenti progetti:
- Ero forestiero e mi avete ospitato”, per aiutare i Rifugiati e Richiedenti Asilo politico
- Insieme Abil-mente” per l’inserimento lavorativo di soggetti con lievi disturbi mentali
- Comunità aperta alla speranza, per inclusione sociale di famiglie, soggetti deboli e in difficoltà
- Comunità aperta alla speranza II
- Comunità aperta alla speranza III
- Drop-in per l'accoglienza notturna e l'acompagnamento di persone senza dimora
A marzo del 2016 è stato avviato un nuovo porgetto 8Xmille dal titolo "Insieme si può" che prevede l'avvio di un centro diurno per senza dimora e sogetti svantaggiati, con la collaborazione dei volontari delle Caritas Parrocchiali della Diocesi.
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